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GIUGNO MESE DEDICATO ALLA DEVOZIONE DEL SACRO CUORE DI GESÙ
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VENERDÍ 23 MAGGIO 2014
Ore 19:00 – P. Silvano Porta: Il vero bene nasce da un amore esigente (1Cor 13).
Ore 21:15 – Sr Anna Cappellucci omvf: L'amore ferito: il disturbo delle ferite psicoaffettive.
SABATO 24 MAGGIO 2014
Ore 09:15 – Sr Anna Cappellucci omvf: L'amore come abbraccio coniugale e genitoriale.
Ore 10:30 – Sr Anna Cappellucci omvf: L'abbraccio come grazia che perdona, nutre e fa crescere.
Ore 15:30 – Stefano Ottaviani, Psicoterapeuta: Elementi psicologici facilitatori dell'amore coniugale:
comunicazione, vicinanza, intimità, sessualità.
Domenica 25 MAGGIO 2014
Ore 09:15 – P. Armando Santoro omv: Il sacramento del matrimonio: amarsi in Cristo
Ore 11:30 – Omelia di P. Silvano Porta omv alla s. messa sponsale di Maurizio & Alessandra
I PRIMI 25 MINUTI DELLA PRIMA CONFERENZA NON SONO STATI REGISTATI PER PROBLEMI TECNICI
VENERDÌ 9 MAGGIO 2014
Ore 21:15 P. Armando Santoro omv –> IL SACRAMENTO DEL BATTESIMO
SABATO 10 MAGGIO 2014
Ore 9:00 P. Carlo Rossi omv –> IL SACRAMENTO DELLA MATURITÀ CRISTIANA
Ore 15:30 Prof. Mauro Meruzzi–> I SACRAMENTI DELL'INIZIAZIONE CRISTIANA IN S. PAOLO
Ore 15:30 Prof. Mauro Meruzzi–> I SACRAMENTI DELL'INIZIAZIONE NELL'OPERA GIOVANNEA
Ore 21:15 P. Armando Santoro omv –> L'EUCARISTIA E I SUOI SEGNI
DOMENICA 11 MAGGIO 2014
Ore 9:00 Diacono Prof. Nicola Parisi –> LA VERGINE MARIA NELLA VITA SACRAMENTALE CRISTIANA
Ore 11:45 P. Armando Santoro omv –> OMELIA ALLA S. MESSA DELLA IV DOMENICA DI PASQUA
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Beatrice tutta ne l'etterne rote fissa con il occhi stava; e io in lei le luci fissi, di la' su rimote. Nel suo aspetto tal dentro mi fei… (Par. I, 64 – 67) Questo brano rivela un segreto utile a tutti coloro che vogliano fare, per quanto possibile nella vita terrena, esperienza di Dio, prendendo per veicolo l'esperienza altrui. Nel I canto del Paradiso Dante dice di fare il viaggio nel regno dei beati prima guardando direttamente in Dio, e poi, non potendo più' reggerne la vista a motivo della propria umanità, guardando negli occhi di Beatrice. Questa esperienza di Dio ci è sempre tanto necessaria, sopratutto non appena muoviamo i primi passi della vita spirituale, quando corriamo il rischio di fermarci soltanto alla considerazione delle nostre miserie. S. Teresa d'Avila ci incoraggia a questo tipo di esperienza quando dice, nelle prime mansioni del castello interiore (cap. II), che "non arriveremo mai a conoscerci se non procureremo di conoscere Dio" e che questo è necessario se non vogliamo restare prigionieri del "fango delle nostre miserie". Volgiamo quindi i nostri occhi, come dice Teresa, "su Cristo, nostro bene, e sui suoi santi", consideriamo gli attributi di Dio (grandezza, purezza, umiltà) e infine serviamoci pure di tutti i mezzi concessi alla nostra umanità per fare esperienza del nostro bene. Nell'ultimo incontro del gruppo dantesco abbiamo iniziato a considerare, oltre la preghiera, i diversi veicoli utili all'esperienza di Dio in questo mondo: la musica, la poesia, l'arte, ed ogni "creazione" umana, riflesso di quella divina che l'artista ha impresso nell'opera. La divina commedia parla di Dio e di tutti gli argomenti noti alla teologia, ma non è' solo nell'intelligenza della teologia ma anche nella bellezza e nella musicalità del verso che si scorge l'impronta di Dio, la cui conoscenza il poeta ha inseguito per tutta la vita. Di questa "esperienza" di Dio oggi si parla molto, e nei prossimi incontri del gruppo proveremo a dare qualche indicazione più concreta su come sia possibile avvicinarsi a questa esperienza servendoci oltre che della poesia di Dante anche della grande musica classica e dei versi dei grandi mistici cristiani. |
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